Descrizione
Vinificazione: appassimento delle uve su graticci stesi al sole per 10gg. Fermentazione in acciaio – Affinamento: in botti di castagno dell’Aspromonte. Mantonico dal colore giallo ambrato con riflessi ramati. Ottima la spinta olfattiva che offre chiari riconoscimenti di fico secco, dattero, note speziate di curcuma, pasta d’olive e tarassaco. Bocca ricca, dove avvolge inizialmente in un tenero abbraccio poi si apre ravvivato da acidi e note salmastre, che lasciano le labbra salate. Lungo, si muove allargandosi senza cedimenti.
Mariolina Baccellieri conduce con grande passione e senso di responsabilità l’azienda agricola che ha ereditato dal padre Vincenzo. Una scelta naturale visto che lei è cresciuta nei vigneti di Bianco, località della Costa Jonica calabrese, dalla storia millenaria. Furono infatti i Greci a colonizzare questi luoghi, lasciando in dono ai posteri dei preziosi frutti della terra e alcune cultivar, tra le quali oggi la più pregiata è sicuramente il Greco bianco di Bianco. Con viti allevate principalmente ad alberello a palo corto, in greco onoitron, questa varietà è in grado di esprimere diverse sfumature organolettiche, dimostrando una notevole capacità di raccontare il carattere più sincero di ogni parcella. Il Greco si esalta con l’appassimento regalandoci un meraviglioso nettare dolce, il “Greco di Bianco”, vino che aveva rischiato di scomparire per poi essere recuperato grazie all’impegno di una cooperativa agricola, fino ad ottenere il riconoscimento DOC nel 1980. All’interno dei 15 ettari di vigneti è presente un’altra nobile bacca bianca di origini antiche, il Mantonico, un vitigno raro e coltivato solo in Calabria, importato anch’esso come il Greco dai coloni Greci e utilizzato da sempre per la produzione di un vino dolce passito. La storia testimonia come nel corso dei secoli gli siano state attribuite capacità divinatorie. Per quanto riguarda le bacche rosse spazio a Nerello Calabrese e Gaglioppo. Parliamo di terre ricche in calcare, argille e minerali, rinfrescate dai venti provenienti dal vicino Mar Jonio nelle quali, oltre alle uve da vino, trovano una notevole estensione anche ulivi, frumento e agrumi, fra i quali il pregiato bergamotto, come vuole la tradizione dell’area. L’azienda agricola Maria Baccellieri ha scelto di vinificare solo vitigni autoctoni in modo da raccontare fedelmente il territorio, operando nel rispetto dell’uomo e dell’ambiente, e da decenni è certificata biologica.