Descrizione
Vino di colore rosso rosso rubino intenso. Al palato è intenso e complesso, con suadenti aromi che richiamano il ribes, la mora, l’arancia sanguinella, accompagnati da un sottofondo di note speziate, tabacco, liquirizia e caffè tostato. Al palato è avvolgente, persistente e ricco di tannini vibranti e setosi. È un millesimo potente e aggraziato, con un gran potenziale di affinamento. Il Guado al Tasso è ottenuto da uve Cabernet Sauvignon, Merlot, Cabernet Franc e a volte una piccola quota di Petit Verdot, per rappresentare l’eleganza, la complessità e la struttura del terroir bolgherese. Guado al Tasso viene prodotto dal 1990 da vigneti situati su un suolo di origine alluvionale, da argillo-sabbiosi a argillo-limosi, con presenza di agglomerato bolgherese (scheletro). . Dopo la diraspatura e una pigiatura soffice, le due varietà vengono vinificate separatamente; la macerazione è avvenuta in serbatoi di acciaio per circa 15-20 gg, come anche la fermentazione alcoolica, ad una temp. non superiore ai 30°C. Dopo questa fase il vino è stato trasferito in barriques nuove da 225 l. (Alliers e Troncais), dove completa la fermentazione malolattica. Successivamente viene travasato e poi riportato in barriques dove riposa per circa 18 mesi, al termine dei quali si è proceduto all’imbottigliamento dove completa l’affinamento per circa un altro anno.
L’annata 2021 a Bolgheri è stata caratterizzata da un prolungato periodo asciutto da giugno fino a tutto settembre. Tuttavia, a differenza del 2017, l’inverno particolarmente piovoso ha contribuito ad aumentare notevolmente le riserve idriche dei profondi suoli che contraddistinguono il territorio, fornendo alle viti il giusto sostegno per tutta la fase produttiva. La primavera, tendenzialmente fresca, ha favorito un leggero ritardo del germogliamento e della successiva fioritura. Le
temperature estive non sono mai state eccessive, consentendo una maturazione lenta e regolare delle uve in ogni vigneto con livelli di integrità e sanità eccellenti. Lavendemmia è iniziata con il Merlot i primi di settembre, è proseguita con il Cabernet Franc intorno alla metà del mese per concludersi con il Cabernet Sauvignon alla fine di settembre. Le tre varietà hanno mostrato un’eccezionale concentrazione in estratto e frutto, definendo la 2021 come una bellissima annata.