Descrizione
Vino passito dal colore giallo tendente al dorato, con eventuali riflessi ambrati, dal profumo alcolico, etereo, caratteristico del vino, con sentori di fiori d’arancio, miele e fichi secchi. dal gusto morbido, caldo, armonico, con caratteristico retrogusto. Ha un buon equilibrio tra acidità e dolcezza e finale di seta. Ha una trama olfattiva ricca di personalità: un vino fuori dal tempo e dagli schemi.
Il più prezioso vino del mondo, il vino degli dèi di Grecia, vecchio di millenni, si produce solo nel territorio di Bianco. Ottenuto da uve passite, di colore giallo ambrato, ha un delicato aroma struggente di zagara e un eccezionale sapore vellutato, fine ed elegante. Si abbina bene alla pasticceria ed ai formaggi. Per essere gustato in maniera ottimale, va consumato dopo 2-3 anni dalla vendemmia ad una temperatura di 10-12°C, in calici di media capacità, a tulipano. Si abbina a dolci in genere molto strutturati o consistenti, come quelli a pasta non lievitata con confetture di agrumi, e quelli con pasta di mandorle. Secondo la tradizione, fu uno sconosciuto colono greco che nel VIII sec. a.C. trapiantò qui un tralcio di vite, perché in terra straniera gli ricordasse la patria lontana. Il suo fu un gesto sentimentale, ma egli non sapeva che avrebbe, così, prodotto l’autentico vino degli dèi, che divenne subito famoso a Roma, dove imperatori e patrizi lo offrivano a personaggi di riguardo. Narrano le antiche storie che le donnine allegre andavano in delirio (“Sei veramente gelida, o Bice, se iersera neanche il vino Greco è riuscito a scaldarti”). Al Vino Greco, inoltre, furono attribuite virtù terapeutiche, ampiamente documentate da insigni medici.