Descrizione
Rum Caroni, al naso, pensiamo di ritrovare il nostro tipico profilo Caroni. E certo lo ritroviamo, ma piacevolmente sciolto in una legnosità morbida e grassa. Il rum poi si diffonde in note di burro, brioche e vaniglia. La dolcezza si addice bene a Caroni, e si stabilisce un bell’equilibrio. L’aerazione conferma e mantiene questo equilibrio. Abbiamo a che fare con un dolce e goloso Caroni, per una volta. Le note catramose sono molto morbide, sottolineando gli aromi più dolci, come la vaniglia, in un modo molto bello. Al palato è molto dolce e mielato, e all’inizio non c’è traccia di aromi di catrame o olio motore. Invece, è un audace rovere americano che dispiega le sue note di vaniglia, cocco, tabacco e dolce caramello. C’è anche una bella pasta di nocciola, che assume una bella consistenza al palato. Il finale arriva senza alcun vero grido per Caroni, anche se alcune reminiscenze oleose aleggiano sulla nostra quercia golosa.
“Un Caroni molto rotondo e morbido, sì, esiste!
La leggendaria distilleria Caroni ha cessato la sua attività nel 2002, dopo un lungo periodo di produzione iniziato a Trinidad nel 1918, lasciando Angostura come unica distilleria attiva sull’isola. Le riserve di questo superbo Rum sono diventate particolarmente ambite dagli imbottigliatori indipendenti per il carattere ricco e speziato, dando luogo a una vera e propria caccia al tesoro per accaparrarsi i vecchi barili.